giovedì 27 febbraio 2014

Il torneo di Caserta


TORNEO DI CASERTA DEL 1854


















La Corte Borbonica

Bernardo Tanucci



Nato a Stia20 febbraio 1698 uomo di fiducia del re di Napoli Carlo di Borbone e di suo figlio Ferdinando IV, occupò le cariche di segretario di Stato della Giustizia e Ministro degli Affari esteri e della Casa Reale



 Napoli Carlo nominò il suo protetto dapprima Primo Consigliere, quindi sovrintendente delle poste, Ministro della Giustizia nel 1752, Ministro degli Affari esteri della Casa Reale nel 1754 Primo Ministro, concedendogli il titolo di marchese.


abolì  i secolari privilegi feudali della nobiltà e del clero nel Regno di Napoli.

Quando il re Carlo divenne sovrano di Spagna nel 1759, Tanucci venne nominato presidente del consiglio di reggenza per il piccolo Ferdinando, di appena 9 anni. 


Una delle mosse più importanti in questo processo di secolarizzazione fu l'espulsione dei Gesuiti dal Regno nel 1767.

Iniziative di successo furono invece la stipulazione di trattati di commercio con Svezia (1742), Danimarca (1748) e Olanda (1753), oltre alla riconferma di quelli tradizionali con Francia,Spagna e Gran Bretagna.
Napoli nel 1783 e fu sepolto nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini.



Ajossa Luigi -Gioiosa Ionica 20/9/1802 - Cinquefondi 13/1/1878
Amministratore borbonico


Albertini Filippo di Cimitile - Napoli 8/3/1801 - Napoli 9/8/1875
Cavallerizzo di campo della corte borbonica


Marchese Antonini Emiddio - l'Aquila 15/8/1787 - Parigi 1/19/1862
Tesoriere 


Bianchini Ludovico - Napoli 11/8/1803- Napoli 10/6/1871
Statista ed economista


Capomazza Emilio - Pozzuoli 12/7/1792 - Napoli 1/4/1868
 

Bonanni Cesidio - l'Aquila 15/8/1795- Napoli 22/3/2877
Magistrato e ministro della giustizia

 
Capece Galeota Carlo duca della regina - Napoli 17/2/1824 -Napoli  14/8/1908


Capece Zurlo Carolina - Napoli 24/2/1829 Parigi 3/5/1829



Giuseppe Saverio Pioli

Giuseppe saverio poli nacque il 26 ottobre 1746 a Molfetta. Studio' a Padova. A Napoli fu nominato professore di fisica sperimentale nel grand Ospedale degli incurabili di Napoli "con gli onori di professore dell'Università degli Studi".



Nel 1774 fu chiamato dal ministro Tanucci ad insegnare storia geografia dell'Accademia militare del battaglione real Ferdinando conferendo il grado di alfiere.


l Poli si occupo' dell'educazione del futuro re Francesco I dagli anni 1825 1830.

Monumento a G. S. Poli nel cortile degli uomini illustri dell'università di Napoli

Nel 1801 fu nominato presidente del real convitto militare della Nunziatella e propiziò l'apertura della real biblioteca borbonica.


Nel 1802 ottenne l'istituzione del museo Orittologico e fece dono della sua raccolta di piante al governo contribuendo così a costituire a Monte oliveto "l'orto botanico" di Napoli a servizio della real Università degli Studi.

Lettera autografa della futura regina Maria Isabella a Don Giuseppe Poli in data 21 novembre 1821

G. S. Poli Ten. Col. dell'esercito Real Ferdinando

Nel 1816 fu nominato socio del reale Istituto d'incoraggiamento di cui fu presidente dal 21 gennaio 1819 al 1820 e poi dal 1821 alla morte presidente perpetuo.


Real decreto in data 25 maggio 1801 con il quale il Re Ferdinando I promuove il Cap. G. S. Poli

Nominato consigliere di stato e fu insignito da Ferdinando IV della onorificenza di Cavaliere prima e di commendatore poi del real ordine di San Giorgio e della riunione e dal re di Baviera della croce dell'ordine di Sant'Uberto e del merito.

Atto di conferimento in data 5 luglio 1780 a G. S. Poli del grado di socio delle scienze e delle belle arti di Napoli.



Interni della casa-museo di G. S. Poli a Molfetta

Nel 1825 salì al trono Francesco II che volle in quell'occasione del suo onomastico conferire al Poli l'onorificenza di Cavalier commendatore del real ordine di San Ferdinando e del merito.








La Flotta Navale Napoletana


"Amalia"

Varata8 giugno 1811
Entrata in servizio1811 (Marina murattiana)
giugno 1815 (Marina borbonica)






A Rio de Janeiro nel 1843







"Aquila (avviso a ruote)"

Cantiere Inghilterra 1840, ex mercantile "Palermo" della Sc. V.zo Florio requisito nel gennaio
1848. Nel 1856 fu radicalmente trasformato a Castellammare.









"Archimede (pirofregata a ruote)"

Varata3 ottobre 1844
Entrata in serviziomaggio 1845


Varata a Castellammare 

Varo del vascello, da 74 cannoni, Archimede.







archimede a tolone
 






"Borbone"

Fregata
Varata18 gennaio 1860
Entrata in servizio10 luglio 1860 (Marina borbonica)





la Borbone pronta al varo sugli scali di castellammare


prima nave ad elica costruita in italia










"Borbonico"








"Capri"









"Cristina"

Varata15 ottobre 1828
Entrata in servizio
1828 (come nave reale)
31 ottobre 1831 (Marina borbonica)










"Delfino"
Gaeta: fregata a vapore (forse il piroscafo reale 'Delfino' o 'Archimede' battente bandiera borbonica. Matita







"Ercole"        

 Pirofregata 
Varata21 ottobre 1843
Entrata in servizio28 maggio 1844










"Ettore Fieramosca"

Varata13 novembre 1850
Entrata in servizio1851 (Marina borbonica)








"Farnese"

Fregata
Varata6 aprile 1861







"Felucone Napoletano"
In navigazione, incisione del 1790









"Ferdinando II"

Varata1833 o 1834[1]
Entrata in serviziodicembre 1834 (Marina borbonica)


Ferdinando II (inghilterra 1833)









"Fieramosca"

varato il 13 novembre 1850










"Fulminante"

Varata1848
Entrata in servizio21 giugno 1851 (Real Marina del Regno delle Due Sicilie)








"Generoso"
Varata7 settembre 1840
Entrata in servizio1842 (Marina borbonica)










"Guiscardo"

Varata6 aprile 1843
Entrata in servizio6 settembre 1843 (Marina borbonica)








"Intrepido"

Varata19 dicembre 1839
Entrata in servizioagosto 1840 (Marina borbonica)








"Maria Teresa"

Varata18 luglio 1854
Entrata in servizio1854 ca. (Marina borbonica)








"Miseno"

Varata1844
Entrata in servizio6 agosto 1844 (Marina borbonica)








"Monarca"

Varata5 giugno 1850
Entrata in servizionovembre 1852 (Marina borbonica)




La Marina del Regno delle Due Sicilie, nell’ambito di un costante ammodernamento, confece costruire, su progetto dell’ingegnere navale Sabatelli,  nel cantiere navale di Castellammare di Stabia, un vascello denominato  Monarca in onore del Re Francesco II.




Il varo
Il vascello fu impostato nel 1845 e varato nel 1850 alla presenza di Ferdinando II e di sua moglie Maria Teresa, nonché dell’intero Corpo Diplomatico. Dal Giornale del Regno delle Due Sicilie del 6 giugno 1850 si legge:”…All’una e un quarto il Vascello felicemente passava nel mare, e galleggiando sulle acque presentatasi ai riguardanti in tutta la sua sveltezza ad onta della sua mole, maggiormente ivi spiccando ogni bellezza della sua forma…la fregata Isabella, ancorata in quella rada, fece nel punto del varo una salva, alla quale si unirono i tiri a festa del Vascello Comandante la Stazione francese nella rada stessa; salutazione cui corrispose la medesima Reale Fregata”.
















"Nettuno"     Pacchetto a vapore








"Palermo"

Varata1840
Completata1841 (come nave mercantile)
Entrata in servizio7 ottobre 1841 (Florio)
gennaio 1848 (Governo rivoluzionario siciliano)
agosto 1848 (Marina borbonica)








"Palinuro"

Varata1843
Entrata in servizio29 aprile 1844 (Marina borbonica)


varo la ciatat 1844







"Partenope"

Varata17 novembre 1834
Entrata in serviziogennaio 1838 (Marina borbonica)












                                              







"Peloro"

Varata1842
Entrata in servizio3 luglio 1842 (come piroscafo postale)
1848 (Marina del Governo Provvisorio Siciliano)
1849 (Marina borbonica)




( inghilterra  1842)









"Principe Carlo"

Brigantino
Varata15 marzo 1828[1]
Entrata in servizio25 luglio 1828 (Marina borbonica)


Durante il bombardamento di Tunisi nel marzo 1833







"Regina"

Varata29 agosto 1840
Entrata in servizioagosto 1842 (Marina borbonica)














"Regina Isabella"

Varata9 luglio 1827
Entrata in servizio23 gennaio 1828 (Marina borbonica)



Durante il bombardamento di Tripoli







"Roberto"

Pirofregata
Varata1842
Entrata in servizio1843 (Marina borbonica)








"Ruggero"    

 Pirofregata









"Urania" fregata
Varata nel cantiere dell'Arsenale di Napoli ilm24 aprile del 1833







"San Venefrede"      Goletta





Il vascello "Sannita"




Sciabecco Napoletano incisione del 1790







"Sicilia"    Vapore








"Sirena"

Varata9 novembre 1859
Entrata in servizio28 maggio 1860 (Marina borbonica)



Avviso Sirena ( castellammare  9/11/1859)








La fregata SIRENA, armata di 38 cannoni da 18 libbre, mentre bordeggia la costiera Sorrentina







"Stromboli"

Varata1843
Entrata in servizio29 settembre 1844 (Marina del Regno delle Due Sicilie)








"Tancredi"

Varata31 maggio 1843
Entrata in servizio3 ottobre 1843 (Marina borbonica)



Il vascello Tancredi mentre attacca uno sciabecco algerino 1790


Il vascello TANCREDI il 14 marzo 1794, al comando del vascello il capitano Francesco Caracciolo, mentre duella con il vascello francese CA'-IRA'






"Tartana Procidana"

Utilizzata per il traffico di cabotaggio borbonico







"Valoroso"

Varata28 settembre 1837
Entrata in servizio15 dicembre 1837 (Marina borbonica)







brigantino Valoroso
Castellamare di stabia 28 settembre 1837








"Veloce"     

Pirofregata

Varata31 agosto 1848
Entrata in servizioaprile 1849 (Marina del Governo Provvisorio Siciliano)
9 luglio 1849 (Marina del Regno delle Due Sicilie)




(cowes 1848)







"Vesuvio"

Varato a Castellammare di Stabia il
Varata2 dicembre 1824
Entrata in servizioca. 1825 (Marina borbonica)











"Zeffiro"

Brigantino
Varata19 dicembre 1832
Entrata in servizio15 febbraio 1833 (Marina borbonica)

Esercito borbonico 1735-1745

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